Efficacia superiore di IODOSORB contro il biofilm
Dimostrata da diversi modelli sperimentali5,11-13
IODOSORB ha una lunga storia di efficacia contro il biofilm con risultati superiori rispetto ad altri antimicrobici topici come il PHMB, l’argento e lo iodio povidone.5
In linea con le raccomandazioni del Consensus internazionale sul biofilm14, IODOSORB è stato testato in cinque modelli sperimentali di biofilm maturo e ha dimostrato di essere più efficace di AquacelTM Ag+ Extra.11-13
Evidenze
Autore |
Tipo di studio |
Risultati |
Fitzgerald11 |
Modelli In vitro e in vivo |
IODOSORB ha dimostrato un’efficacia superiore contro il biofilm maturo rispetto alle medicazioni all’argento in diversi modelli di biofilm |
Schultz12 |
Modello porcino ex-vivo |
IODOSORB ha dimostrato un’efficacia superiore contro il biofilm maturo rispetto alle medicazioni all’argento dopo 24, 48 e 72 ore. |
Oates13 |
In vitro- modello Lubbock di ferita cronica con biofilm |
IODOSORB ha dimostrato un’efficacia superiore contro il biofilm maturo rispetto alle medicazioni all’argento , dimostrando dopo 6 ore di distruggere il biofilm più rapidamente e di prevenirne la ri-comparsa ad ogni time point
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Philips5 |
In vitro- modello di biofilm maturo su espianto di cute |
Eliminazione sostanziale del biofilm di P. aeruginosa osservata dopo 24 e 72 ore di esposizione continua a IODOSORB rispetto alle medicazioni a base di argento, iodio povidone e PHMB
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Malone15
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Studio pilota di coorte, prospettico, non comparativo |
Il cadexomero iodico ha dimostrato di ridurre i batteri presenti nel biofilm in ulcere del piede diabetico in soli 7 giorni e senza debridement meccanico.
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Modello 1 - Colonia: coltura statica di biofi lm maturo di Staphylococcus aureus su membrana di nitrocellulosa; Modello 2 - DripFlow: coltura dinamica di biofi lm maturo di Staphylococcus aureus in bioreattore con fl usso controllato di mezzo di coltura; Modello 3 - Lubbock: co-coltura batterica di Pseudomonas aeruginosa PA01, Staphylococcus aureus Mu50, e Enterococcus faecalis V583; Modello 4 - In vivo: modello murino di ferita cronica con biofi lm di MRSA trattata ogni 24 h per 48 h totali; Modello 5 - Ex vivo: espianto porcino da lesione con biofi lm maturo di Staphylococcus aureus.
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References
1. Roche ED, et al. Wound Repair Regen 2012; 20: 537–43.
2. Schierle CF, et al. Wound Repair Regen. 2009;17: 354–9.
3. Bjarnsholt T, et al. Wound Rep Reg. 2008;16:2-10;
4. Malone, M. et al. J. Wound Care 25,12, 20–25 (2016);
5. Phillips P, et al. Int Wound J. 2013:1-15.
6. Wolcott, R. D. et al. J. Wound Care. 2010 .19, 320–8.
7. Stewart PS & Costerton JW. 2001. Lancet (London, England) 358, 135–8.
8. Jesaitis AJ, et al.. 2003. J. Immunol. 171, 4329–4339.
9. Bjarnsholt, T. et al. Microbiology 2005. 151, 373–383;
10. Cochrane, DM, et al. 1998. J. Med. Microbiol. 27, 255–61.
11. Fitzgerald, D. J. et al. Wound Repair Regen. 1–40 (2016);
12. Schultz, G. & Yang. Poster presented at WUWHS Florence (2016).